La notte del 9 maggio 1974, due ragazze, Sheila Mount e Lynne Freestone, lasciarono un pub nei pressi di Epping Forest, nella regione dell'Essex, per tornare a casa a piedi. Ma non arrivarono mai. I poliziotti trovarono i loro corpi, privi di vita, la mattina seguente, con il viso devastato e un'espressione di terrore sulle facce. Mai si è scoperto chi o cosa li abbia uccisi.

Sono distrutta quando mi ricordo le cose che avrei dovuto fare, ma non ho mai avuto il coraggio di provare. La paura di fallire è talmente forte che spesso non faccio nulla.

Mi sento come se fossi fatta di carta, fragile e facilmente strappabile. Ogni volta che qualcuno mi sfiora, temo di scomparire.

Sembra che la mia mente sia una casa piena di stanze chiuse, ogni stanza contiene una parte di me che cerca di fuggire. Non riesco a trovare la chiave per aprire la porta.

Il tempo passa e io sono ancora qui, nascosta dietro le mie bugie. Non sono mai veramente me stessa, ma una maschera che indosso ogni giorno.

Il dolore che provo è come una pioggia incessante che cade dentro di me, ogni goccia è un ricordo, ogni ricordo è un dolore.

Sono stanco di nascondere la mia vera natura, di essere qualcuno che non sono. Ho bisogno di essere libero di essere me stessa, senza temere la giustizia degli altri.

La notte è il mio rifugio, un posto dove posso lasciare andare ogni cosa e essere sola con i miei pensieri.